Riconoscere il tipo di sporco




Le tipologie di sporco

Lo sporco è costituito da tutte quelle particelle di origine organica o inorganica, che, fissandosi sulle superfici, ne compromettono l’aspetto estetico, ne provocano un progressivo deterioramento e ne peggiorano lo stato di igiene.

Il primo passo per combattere lo sporco consiste nel comprendere la sua natura, che viene valutata tramite il pH. Le tipologie di sporco possono essere suddivise nelle seguenti categorie:


Acido grasso (pH 0-5)
Neutro (pH 6-9)
Alcalino inorganico (pH 10-14)
Microrganismi invisibili



Lo sporco acido grasso

Lo sporco acido può essere costituito da due tipi di grassi, i grassi organici (grassi di origine animale o vegetale, come olio, strutto, burro, margarina, caffè...) e i grassi sintetici (come oli minerali e sintetici, petrolio, idrocarburi, catrame, asfalto, oli motore, resine sintetiche...).
I grassi organici si rimuovono con detergenti alcalini, ovvero saponi solubili in acqua.
I grassi sintetici si rimuovono con dei solventi appositi.

Lo sporco neutro

Lo sporco neutro come ad esempio la polvere, i residui grossolani, i detriti... si rimuove con detergenti neutri.

Lo sporco alcalino inorganico

Lo sporco alcalino inorganico può essere creato da depositi salini (come calcare e cemento) o ossidi metallici (come ruggine e verderame), e per pulirlo si utilizzano detergenti acidi, ad esempio con sali solubili in acqua.

I microrganismi invisibili

I microrganismi invisibili sono batteri, funghi, muffe, spore, acari, virus... e si combattono con l'utilizzo di sanificanti e disinfettanti.
Un metodo per sanificare ambienti e oggetti senza l'utilizzo di composti chimici e che non produce sostanze inquinanti, è la sanificazione con ozono.